Cosa hanno in comune il Pakistan, l’Himalaya, gli scavi archeologici e gli archivi? Una grande storia da raccontare: quella della civiltà Gandhara, solo evocata in occidente con le vicende dei Buddha afghani di Bamyan (cugini degli assai meno noti e tuttora presenti nella valle dello Swat) e quella della missione archeologica italiana più longeva in Asia (1956). Che è poi la storia di una grande operazione di conservazione e archiviazione di un immenso patrimonio archeologico ed artistico, in un territorio speciale, cassetto geologico chiuso e perfettamente conservato nella striscia di terra che riposa sotto le montagne più imponenti del mondo.
In collaborazione con Archivio Faccenna, Missione Archeologica Italiana in Pakistan