Pescador

Pescador

Premio Internazionale CILE

Da Spazio Teatro No'hma Teresa Pomodoro

Seleziona data e ora

gio, 22 mag 2025 21:00 - 22:30 CEST

Località

Spazio Teatro No'hma Teresa Pomodoro

Via Andrea Orcagna 2 20138 Milano Italy

Programma

8:30 PM - 9:00 PM

Apertura cancelli

9:00 PM - 10:30 PM

Spettacolo

Informazioni sull'evento

Silencio Blanco, per l'undicesimo spettacolo del Premio Internazionale, direttamente dal Cile porta in scena l'universo intimo di coloro che vivono al largo del mare, personaggi sommersi in un mestiere solitario, di fronte alla magnifica immensità della natura.

Pescador racconta la storia di un uomo che, con la sua barca e la sua rete da pesca, stabilisce un'inestimabile connessione con il suo mestiere. Un artigiano che risiede in luoghi che sono diventati strani ed estranei per noi.

Il pescatore è un personaggio che vive nel proprio silenzio, esposto alla vastità del mare, come il minatore catturato nel vuoto sotterraneo. Il nostro lavoro è un omaggio silenzioso, un tributo a una tradizione di cui abbiamo nostalgia; all'uomo, al lavoratore, ai mestieri che si stanno perdendo e che sono stati fondamentali per lo sviluppo del Cile, anche se oggi possono sembrare marginali, dimenticati, sepolti.

Attraverso marionette espressive e oggetti veramente eloquenti, gli attori/marionettisti convivono in uno spazio dove l'estetica e la ricerca teatrale vengono proiettate verso nuove direzioni.

Una marionetta bianca si erge davanti a cinque corpi umani in nome del coraggio e dell'eroismo di tutti coloro che essa rappresenta. Un incontro con il silenzio in tutte le sue forme, un incontro nella danza del silenzio.

About the Artist 

Silencio Blanco è diventato famoso per il suo lavoro meticoloso e per le sue marionette altamente espressive realizzate con materiali di uso quotidiano come giornali e bacchette.

L'osservazione e il lavoro sul campo costituiscono la base su cui la compagnia assembla le proprie produzioni, addentrandosi nella vita di persone comuni e in professioni solitarie. 

Nel marzo 2016 ci siamo recati a Constitución per visitare le baie di pesca del Maule con l'obiettivo di conoscere, vivere e assorbire la vita del pescatore che avevamo immaginato e ricordato. Siamo andati alla ricerca dei pescatori artigianali a bordo delle loro solitarie barche di legno. Abbiamo attraversato insenature, mercati e bar. Abbiamo viaggiato su chiatte che sembravano case galleggianti, ci hanno invitato a provare a pescare, a lavorare le reti e ci hanno raccontato alcune delle loro avventure. Abbiamo trovato pescatori dal cuore aperto e disposti ad aprirci il loro mondo. Il personaggio che cercavamo, però, non c'era; non l'abbiamo trovato.

Non erano come li avevamo immaginati, ma erano ciò che è rimasto, ciò che ci è rimasto. Non c'è dubbio che non era quello che il nostro personaggio avrebbe voluto lasciarci in eredità, non era la sua eredità né la sua tradizione. Era però il nostro percorso, quello che corrispondeva a noi, a un Paese che cerca lo sviluppo a qualsiasi costo, sia esso di vite umane o di devastazione. 

Nella nostra innocente ricerca di questo personaggio idealizzato e dopo aver sofferto la frustrazione di non averlo trovato, apprezziamo le relazioni che abbiamo intrecciato con gli eredi di questa tradizione nazionale.

Avvolti da un incantesimo di ingenuo romanticismo, vorremmo poter in qualche modo fermare il tempo e questo presunto sviluppo e ritrovare l'uomo dei nostri sogni, scoprire i suoi sentimenti più profondi e la vera natura del pescatore artigianale.

Domande frequenti

Quanto costa il biglietto?

L'ingresso al Teatro No'hma è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria. Si consiglia di prenotare con anticipo.

Come si raggiunte il Teatro No'hma?

Il Teatro si trova in via Andrea Orcagna 2, a Milano, nei pressi di Piazzale Piola e Piazza Leonardo Da Vinci. (Città Studi) * Metropolitana linea verde * Autobus e filobus: 39, 62, 90 * Tram: 19 e 33 * Attraverso la mappa qui presente

Organizzato da

No’hma è un Teatro libero, senza limiti o preclusioni, perché indipendente. Un progetto che opera sulla frontiera del nuovo che scorre, spesso sottotraccia, in ogni angolo del mondo. Aperto alle tematiche spesso escluse dalla cultura di tradizione, abbatte muri, mescola linguaggi e codici culturali per individuare nuove vie di comunicazione, creazione ed elaborazione artistica. Uno spazio dove l’uomo può rappresentare sé stesso, riflettere sulla propria condizione e promuovere (immaginare) il cambiamento. Un punto fermo nel panorama culturale, ma in continuo movimento. Una idea rivoluzionaria ed unica di Teatro per tutti, dove non è’ richiesto pagare il biglietto, ma è necessario un genuino interesse per la dignità dell’uomo e le relazioni tra le persone.

Un successo dimostrato dai numeri: in 11 anni oltre 400 spettacoli provenienti dall’Italia e dal mondo, 700 alzate di sipario, mezzo milione di spettatori e più di 45 spettacoli in cartellone nella stagione in corso, in streaming ed ora nuovamente live.

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