Due linee dell’arte d’oggi: l’arte digitale e il ritorno all’artigianato
Due studiosi si dividono il percorso dell’arte degli ultimi anni, che si caratterizza per una pluralità di tendenze e approcci che riflettono la complessità del mondo attuale. Da una parte Domenico Quaranta racconta la ricerca che adotta le tecnologie digitali (Net Art, Post-Internet Art, con artisti come Eva e Franco Mattes o Jodi), l’utilizzo della Realtà Aumentata e della Realtà Virtuale, gli NFT e infine i lavori che fanno uso dell’Intelligenza Artificiale (Refik Anadol, Mario Klingemann).
Dall’altra Fabio Cavallucci descrive la direzione opposta, che oggi tiene perlopiù banco negli ambiti tipici del mondo dell’arte - le gallerie, i musei e le grandi Biennali: il ritorno all’artigianato e alla manualità. Questa tendenza si manifesta attraverso l'uso di tecniche tradizionali, come la ceramica e la tessitura, da parte di artisti che portano avanti una narrazione di storie di minoranze etniche, di genere e sociali.
Domenico Quaranta è un critico d'arte indipendente e curatore. Attualmente è professore e direttore della Scuola di Arti e Nuove Tecnologie presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. E’ stato cofondatore del Link Art Center, attivo dal 2011 al 2019.
Tra le mostre curate di recente si segnalano Per Speculum. Intelligence and its Double (2024) presso Fondazione Spazio Vitale, Verona e A View from Above (2024) presso OGR, Torino (con Salvatore Vitale e Samuele Piazza).
È autore di numerosi saggi, tra cui The PostScriptUM Anthology (2010–2023) (2024) Essays on Art, Technology, Society and the Environment, Net Art. Scritti sull’arte nell’era dell’informazione (2023) e Surfing with Satoshi. Art, Blockchain & NFTs (2022).
Fabio Cavallucci è un noto curatore d'arte italiano. Ha diretto istituzioni culturali in Italia e all'estero, tra cui la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, il Centro per l'Arte Contemporanea di Varsavia e il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. È stato anche coinvolto in eventi internazionali, come Manifesta 7, la Biennale Internazionale di Scultura di Carrara e la Bi-City Biennale of Architecture and Urbanism in Cina. Insegna Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.